BOVINO, SCOPERTO UN ANTICO VILLAGGIO DAUNO

La zona che è oggetto dell’intervento archeologico, è compresa fra la stazione ferroviaria di Troia e il torrente Lavella (affluente di sinistra del torrente Cervaro) e si estende per 2 Km., interessando una superficie di circa 60.000 mq.. Si parla, comunque, di un insediamento importante, in quanto, l’intera area su cui era ubicato il villaggio dauno, sarebbe notevolmente estesa. Lo scavo, commissionato dalle Ferrovie dello Stato Italiane (su quel suolo è, infatti, previsto la linea dell’Alta Velocità), è effettuato da un gruppo di lavoro composto di nove archeologi e due o tre studenti universitari che operano sotto la diretta supervisione della Soprintendenza dei Beni Archeologici della Puglia, e dovrebbe durare circa cinque mesi; il loro andamento sarà ovviamente legato all’entità e all’importanza dei ritrovamenti. Ciò che per ora emerge con certezza è che si è alla presenza di un villaggio dauno del V – IV secolo a.C. composto di capanne mono ambiente a pianta ovale e che solo il prosieguo dell’intervento sarà in grado di dirci qualcosa in più sull’importanza di questa scoperta.

2011-08-18 17:01:36
4