IL SALUTO DEL COLONNELLO BOTTONI: “FRANA, UNA BATTAGLIA VINTA”. ECCO LE FOTO

LE FOTO DELLA CERIMONIA DI IERI
Dopo gli onori del caso alla bandiera di guerra, accompagnato dall’inno nazionale, al gonfalone della città di Foggia e di altri comuni, tra cui quello di Montaguto, il colonnello Bottoni ha tenuto l’ultimo discorso da comandante del Reggimento foggiano. "Mi inchino davanti alla nostra bandiera – ha detto -. Averla onorata rappresenta la più grande ricompensa nella mia carriera. Voglio dedicare un pensiero commosso ai nostri uomini che hanno perso la vita, e mi riferisco al Primo Maresciallo Mauro Gigli e al caporal maggiore Pierdavide De Cillis". Il discorso, poi, si è spostato su Montaguto: "Abbiamo lavorato in un contesto operativo unico. Oggi siamo al 104esimo giorno sulla frana, e questa operazione ha segnato il mio mandato. Ringrazio tutti i 597 uomini e donne che hanno partecipato a quest’operazione che sembrava più grande di noi. Non potrò mai scordare l’impegno di tutti. Abbiamo dato un contributo decisivo alla riapertura della ferrovia e della SS90. Ringrazio l’ingegner Angelo Pepe, della Protezione Civile Nazionale, l’uomo della svolta, l’ingegner Antonio Consalvi di Rfi, con cui si è instaurato un rapporto di rispetto e amicizia, e l’ingegner Giancarlo Giovino, esempio di dedizione per tutti noi. La frana e l’esercito sono diventati un binomio indissolubile. E si è creato un bel legame – ha proseguito il colonnello Bottoni – tra il Reggimento e le realtà locali". Poi, i ringraziamenti alle istituzioni, dopodiché la parola è passata al generale della Brigata Pinerolo, Roberto D’Alessandro: "Mi unisco al ricordo dei militari caduti. Ringrazio il colonnello Bottoni, che andrà al costituendo comando Genio forza armata di Roma. Con lui il Reggimento ha partecipato in pratica a tutte le attività previste. Basta guardare i giovani ufficiali e le medaglie sui loro petti, per capire quanto il Reggimento abbia lavorato tanto e bene. Oltre alle missioni all’estero, c’è anche il lavoro oscuro. Basti ricordare l’ultimo, gravoso impegno di Montaguto. Dopo tre mesi di duro ed efficace lavoro, è stata restituita la ferrovia e la viabilità. Col Colonnello Candido – ha concluso il Generale D’Alessandro -, sono sicuro che il Reggimento procederà altrettanto spedito".
E proprio al colonnello Augusto Candido, neo comandante dell’Undicesimo Reggimento Genio Guastatori di Foggia, è toccato il saluto finale. Conclusa la cerimonia, alle 10.30 in punto, si è passati al museo-tenda allestito con foto e filmati della frana di Montaguto. Abbiamo incontrato e ringraziato il colonnello Bottoni per l’impegno profuso in questo gravoso compito: "E’ stata una battaglia complessa, ma sono contento per come l’abbiamo affrontata. I risultati, per fortuna, sono arrivati. Ringrazio anche Montaguto.com per la precisione degli aggiornamenti e delle notizie". Saluti, dunque, al colonnello Bottoni, che andrà a Roma, e benvenuto al colonnello Augusto Candido. L’esercito non andrà via, nonostante il campo sia stato sgomberato. Gli uomini del Genio resteranno a monitorare la zona in attesa che finisca lo stato d’emergenza. In merito, non si hanno ancora notizie: finita l’emergenza, infatti, il "caso-frana" dovrebbe passare dalla Protezione Civile Nazionale alla Regione Campania. Vedremo. Quel che è certo, è che l’Undicesimo Reggimento sarà a Montaguto anche ad agosto.
2010-07-30 19:38:53
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