POESIA PER MONTAGUTO: SERGIO PROPONE UN CONCORSO PER LA PROSSIMA ESTATE
Un concorso di poesia per celebrare Montaguto. La proposta, che riteniamo davvero interessante, è del nostro amico Senzamaninbicicletta, alias Sergio Carrivale. Che, per corroborare la sua idea, ci ha inviato una sua poesia in cui descrive sensazioni e sentimenti legati al nostro paesello. Montaguto.com ve la fa leggere e vi invita a meditare su questo progetto… (CONTINUA ALL’INTERNO CON UNA POESIA)

Col grembo tuo seconda vita
desti in bimbo d’uomo adulto
calor materno d’antiche mura.
Vicoli silenti di paese spento
m’offrono pace e limoncello
con un sorriso di donna anziana…
Due pomodori, aglio e basilico
semplici figli dell’irpina terra
che nel piatto son gran signori
sfamano lauti con allegria
riscaldando tavole e cuori.
Pane caldo domenica mattina,
la pizza e i taralli d’Anzivino,
profumo d’olio e caldarroste…
e di legna arsa nei camini,
fuori, nella neve alta.
Montaguto, paese di sorgenti…
acque limpide e fresche
sorgono dissetando vigne
e il rosso vino, forte e allegro,
portato via dalla sua terra
vien colto da malinconica tristezza…
e in ottimo aceto trasmuta.
Fraterni abbracci nel saluto
d’Amici spesso sconosciuti,
e stringere la mano
(quella che non c’è)
m’è più caro di mille carezze.
Il Vento travolge i monti e la valle
sferzando l’anima di chi l’ascolta
sibilare con antica voce contadina
raccontar novelle a mille.
Saluto ogni volta anche le foto,
quelle di chi ha lasciato ormai…
trovando giustamente quiete
nel vecchio cimitero, tra i cipressi…
son cari anch’essi… ignoti amici.
E se qualcuno,
come ancor m’accade,
domanda: «… a chi appart’nite?»
Non è Famiglia, bensì Paese!
io rispondo: «…a Monta’ut…»
L’amico Sergio Carrivale
2010-09-06 14:03:29
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